Dicembre 6, 2024

Meta multata dall’UE: 800 milioni di euro per pratiche anticoncorrenziali su Facebook Marketplace

Meta, la società madre di Facebook, è stata sanzionata con una multa record di 797,72 milioni di euro dall’Unione Europea per aver adottato pratiche anticoncorrenziali legate a Facebook Marketplace. La decisione arriva dopo un’indagine approfondita della Commissione Europea, che ha rilevato come Meta abbia abusato della sua posizione dominante nei mercati dei social network e della pubblicità display online.

Perché Meta è stata multata?

Meta è accusata di aver violato l’articolo 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFEU). Le infrazioni principali sono due:

  1. Integrazione forzata di Facebook Marketplace: Meta ha collegato il suo servizio di annunci classificati direttamente al social network Facebook, rendendo il Marketplace accessibile a tutti gli utenti, indipendentemente dal loro interesse. Questa pratica ha ostacolato i concorrenti, mettendoli in una posizione di svantaggio competitivo.
  2. Condizioni commerciali inique: Meta avrebbe imposto regole svantaggiose agli inserzionisti che utilizzano Facebook e Instagram, sfruttando i dati raccolti tramite i loro annunci per promuovere il Marketplace, a scapito della concorrenza.

Cronologia delle indagini

  • 2019: Avvio delle prime indagini da parte della Commissione Europea.
  • 2021: Formalizzazione dell’accusa contro Meta per presunte pratiche anticoncorrenziali.
  • 2022: Invio a Meta del parere preliminare della Commissione Europea.
  • 2023: Meta risponde ufficialmente alle accuse, ma le prove raccolte portano alla multa definitiva.

Dettagli sulla sanzione

La multa di quasi 800 milioni di euro è stata calcolata considerando la durata e la gravità delle violazioni, oltre al fatturato generato da Facebook Marketplace e Meta nel suo complesso. La Commissione Europea ha inoltre richiesto che Meta interrompa immediatamente le pratiche anticoncorrenziali e si astenga dal ripeterle in futuro.

Dichiarazione del Commissario Margrethe Vestager

Margrethe Vestager, Commissario europeo per la concorrenza, ha dichiarato:

“Oggi multiamo Meta di 797,72 milioni di euro per abuso di posizione dominante nei mercati dei social network personali e della pubblicità display online. Meta ha integrato forzatamente Facebook Marketplace al social network Facebook e imposto condizioni commerciali inique ad altri fornitori di annunci. Questo comportamento è illegale secondo le norme antitrust dell’UE. Meta deve interrompere immediatamente queste pratiche.”

Conclusioni

La multa rappresenta un importante segnale contro gli abusi di posizione dominante nel settore tecnologico. Questo caso evidenzia l’impegno dell’Unione Europea nel garantire una concorrenza leale, proteggendo i consumatori e gli operatori di mercato da pratiche scorrette. Meta, dal canto suo, dovrà adeguarsi rapidamente per evitare ulteriori sanzioni.

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