Per riuscire ad essere competitivi nel mercato odierno bisogna essere sempre aggiornati sia sugli atteggiamenti dei consumatori e sia cosa è in trend. Questo può essere un incarico difficile in quanto sia le mode che gli usi cambiano in continuazione. La ricerca di mercato è un analisi di informazioni verso un pubblico con determinati gusti per capire le varie tendenze che interessano.
Per fare una buona ricerca di mercato bisogna rispondere a delle domande che sono necessarie per garantire la ricerca di mercato utile, tra cui:
- quali sono le attenzioni dei consumatori.
- Qual è il range di età degli utenti che si vuole avere.
- Capire i problemi del proprio pubblico e cercare di risolverli nel breve tempo possibile.
- L’idea che hanno i consumatori della azienda.
- Come relazionarsi per il meglio con il proprio target.
Quindi da come si evince sopra è possibile capire che l’importanza della ricerca di mercato si basa tutto sui propri clienti e cercare di attirare quanti più consumatori possibili. La ricerca di mercato, per chi è in questo mondo, deve essere sempre eseguita in quanto tende a cambiare in continuazione e bisogna essere aggiornati.
Le ricerche di mercato richiedono del tempo, esistono dei motivi per cui effettuare le ricerche tra cui:
- all’inizio quando si intende investire su nuove attività, questo farà capire come strutturare i prezzi e quali prodotti inserire nel catalogo.
- Se si volesse inserire dei nuovi prodotti, questo dopo l’avanzamento della propria azienda, però bisogna capire se ci potrebbe essere del guadagno.
- Prima di cimentarsi in altri settori è necessario sapere se è di tendenza e se può essere un ottimo investimento.
- Dopo aver fatto i precedenti punti, bisogna fare un analisi sulle cose che funzionano e su cosa si può migliorare.
Quanti tipi di ricerche di mercato esistono
Dopo di aver preso la decisione di eseguire una ricerca di mercato è necessario sapere che esistono due tipi di ricerche di mercato, le quali possono essere scelte in base alle proprie esigenze. Le fonti delle ricerche di mercato sono suddivise in primaria e secondaria.
La primaria consiste nel effettuare la ricerca in totale autonomia, questa permette di adeguare la propria ricerca in base ai propri prodotti per garantire dei servizi. La strategia della ricerca è quella di comprendere:
- interviste, le quali sono necessarie per sapere il modo di pensare del pubblico. Possono essere registrate e pere questo influenza il giudizio delle persone.
- Riconoscere quali requisiti sono necessari per una determinata ricerca.
- Focus group, sono dalle 5 alle 10 persone e anche qui sono liberi di esprimere i propri pensieri.
- La ricerca deve essere basata sullo studio di persone, video e fare un accurata indagine.
- Sapere il proprio target di riferimento. Infatti, conoscere il proprio pubblico è molto rilevante.
Possono essere utilizzati due metodi considerati fondamentali:
- quantitativi, questo primo metodo consiste nella ricerca delle informazioni basato sui numeri. Infatti, possono essere dei sondaggi, il numero di visualizzazioni su pagine web e il numero dei follower sui social.
- Qualitativi, questo secondo metodo è l’esatto opposto di quello precedente. Infatti, consiste di non quantificare i dati ma valorizzare il lato umano, emotivo delle persone. In questo caso sono ottimi come metodi per fare interviste e dei gruppi per sapere il parere degli utenti.
La ricerca secondaria invece viene effettuata da un’ altra persona. Questo perché, di solito, i dati sono già stati presi e questo tipo di ricerca occupano meno spazio e tempo. La ricerca secondaria si basa su:
- White paper ovvero un analisi, i dati dei quali vengono scritte da altri su un determinato settore. I quali possono essere delle riviste e delle società che si occupano di ricerche di mercato.
- Resoconti aziendali ovvero dei rapporti che sono stati generati dalle aziende sulla loro attività. Per esempio: siti web sia per investimento e sia quelli aziendali.
- Analisi dei settori, ovvero quello di effettuare ricerche sul settore e non sulle aziende.
- Dati dei censimenti, i quali sono pubblici e possono comprendere l’ andamento del lavoro.
Come scegliere il metodo di ricerca
Per sapere quale metodo di ricerca adottare è necessario sapere i propri obiettivi. Infatti, se si volesse sapere cosa va di moda e crescere al livello di mercato bisogna utilizzare la ricerca di mercato secondaria.
Se si volesse sapere i desideri, i bisogni, le idee e i punti deboli del proprio cliente bisogna utilizzare la ricerca di mercato primaria.
Se, invece, si volesse fare uno sforzo maggiore per la propria azienda e ottenere strategia di marketing più marcata è necessario utilizzare sia la ricerca di mercato primaria che quella secondaria.
Una guida su come iniziare a fare una ricerca di mercato
Adesso cominciamo a capire come iniziare un analisi di mercato, vediamo quali punti sono essenziali:
- stabilire il problema della ricerca.
- Organizza una strategia di ricerca.
- Raccogliere i dati.
- Esaminare i dati e approfondirli.
- Esporre i risultati e modificare i piani.
1. Stabilire l’argomento della ricerca
Prima di iniziare bisogna sapere per forza quale sia l’argomento della ricerca che si sta per affrontare. Come primo approccio, in base anche alle domande che vengono poste, è necessario sapere cosa cercano maggiormente su internet le persone. Questo serve per sapere i loro interessi, i bisogni e punti deboli in quanto sono le persone i futuri clienti.
Quindi basta inserire delle parole chiavi, in base ai prodotti e capire se possono esserci delle idee per focalizzarsi sulla ricerca.
2. Organizzare una strategia di ricerca
Per organizzare una strategia di ricerca bisogna rispondere a determinate domande le quali sono basilare per poter acquisire delle nuove conoscenze. Vediamo adesso quali fonti possono servire per questa strategia e per rispondere a tutte le domande. Tra le fonti primarie sono necessarie:
- intervistare molte persone e fare domande sull’argomento della ricerca.
- Fare un focus group per capire e sapere le esperienze dei futuri consumatori sempre nell’ambito della ricerca.
Come fonti secondarie, invece, bisogna:
- sapere quali società di ricerca hanno effettuato già lo studio di mercato.
- Sapere i feedback dei clienti.
- Controllare gli sforzi che hanno fatto le altre aziende competitor.
- Individuare chi sono i capi di quel determinato settore e il target di età e il genere dei loro clienti.
Quindi bisogna seguire questi punti e cercare di essere più in linea con il mercato quanto possibile. Dopo aver capito quale strategia utilizzare è possibile passare allo step successivo quello della raccolta dati.
3. Come raccogliere i dati della ricerca di mercato
Innanzitutto, bisogna decidere quale tipo di metodo utilizzare per raccogliere i dati. Infatti, è possibile usare sia il metodo qualitativo che quello quantitativo.
- Se si volesse fare una ricerca qualitativa, come per esempio focus group o interviste, l’importante è segnarsi le risposte degli utenti per poi confrontarle con le note.
- Se si volesse fare una ricerca quantitativa, è molto più semplice e immediato, infatti, basti inserire i dati numerici in foglio di calcolo o un software all’ avanguardia.
4. Come esaminare i dati e approfondirli
L’ esaminazione dei dati garantisce la risposta delle domande che si sono poste all’inizio e da convertire in strategia di mercato. Questo è possibile grazie alla pianificazione dei dati. Quando si hanno dei dati qualitativi bisogna selezionarli e dividerli in categorie. Dei temi importanti possono essere: i punti di forza, i punti di debolezza, problemi, interrogativi e avvertimenti.
Quando invece si hanno dei dati quantitativi, bisognare fare una bella somma di tutto quello che si è raccolto. Il modo migliore è quello di inserire i numeri in un foglio di calcolo, esaminare i feedback e altri dati. Dopodiché si esaminano i numeri per cercare di fare una media, intervalli o altre programmi di statistica.
A questo punto, può accadere anche che i dati non sono per forza positivi ma anzi capita spesso che questi siano negativi. Non bisogna però demoralizzarsi in quanto in quel settore non è possibile continuare ma ne esistono altri. Esiste una nota positiva che non si sia buttato né troppo tempo e né denaro.
5. Perché esporre i risultati e modificare i piani della ricerca di mercato
Pensando che i dati abbiano dato un esito positivo, è necessario continuare con l’ultimo step. L’ultimo step consiste nell’esporre e presentare la propria ricerca di mercato a stakeholder letteralmente portatore d’ interesse per parlare sui dei cambiamenti o miglioramenti del piano marketing.
É importante mostrare la ricerca di mercato agli stakeholder perché possono confrontare questi risultati con la realtà del mercato stesso. Infatti, gli stakeholder possono fare un ulteriore tipo di ricerca in cui fanno altre ricerche sui prodotti e vedono se l’analisi di mercato funziona.
Dopo aver fatto delle modifiche o aggiornamenti al piano bisogna continuare a fare ricerca e controllare se le strategie hanno successo. Si possono effettuare vendendo i vari feedback dei clienti e farsi delle ipotesi.
- Fare domande sul prodotto iniziale.
- Eseguire test.
- Fare dei miglioramenti.
- Porre domande del prodotto finale.
Per poter fare una ricerca di mercato è fondamentale un continuo aggiornamento e stare a presso ai dati. Con le nuove tecnologie i costi e i tempi sono diminuiti e semplificati. In futuro, con i nuovi sviluppo sarà sempre più semplice fare la ricerca.
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