Ad un anno dal lancio del primo prototipo di Facebook Portal, ecco pronte in America le tre nuove versioni del dispositivo. La novità più importante sembra essere proprio la capacità di collegarsi direttamente al televisore di casa; collegamento che potrebbe permettere un forte sviluppo della piattaforma.
Come si collega il dispositivo alla tv
Secondo quanto leggiamo da chi lo ha provato, il dispositivo Facebook Portal si aggancia alla parte superiore del televisore, permettendo all’utente di trasformare lo schermo della propria home tv in una piattaforma connessa digitalmente a Facebook che permette oltre allo streaming video anche la possibilità di videochiamare.
La scia della connettività tra applicazione mobile di Facebook e televisore, era stata già presentata nel brevetto del 2016 della stessa azienda: questo faciliterebbe la connessione diretta tra dispositivo mobile e tv di casa.
L’idea principale alla base dello sviluppo di questo software stava nella possibilità di commentare in real time.
Un esempio: stai guardando la tua serie preferita in diretta e vuoi poter commentare live facendo apparire il messaggio sullo schermo? Con questo brevetto puoi.
Facebook però, lasciando da parte questa idea iniziale, ha deciso di porre invece maggiore attenzione alla possibilità di videochiamare, di guardare contenuti video, di trasmettere streaming e molto altro.
Il ruolo del televisore per gli utenti
Mentre è in netto aumento il consumo dei video da schermi mobile,il televisore rimane comunque a tutti gli effetti una funzione centrale di intrattenimento all’interno delle abitazioni. Le case vengono costruite intorno ad esso come dispositivo di visualizzazione comune.
Proprio il colosso Youtube ha riferito giusto qualche settimana fa che gli schermi TV sono il suo dispositivo in più rapida crescita con un tempo di collegamento che supera le 250 milioni di ore al giorno.
Ecco perché, se vuoi avvicinarti al video e averne successo, devi facilitare lo streaming tv diretto dei suoi utenti.
Videochiamata come obiettivo centrale alla Facebook Portal
La novità rivelante di Portal Facebook sembra essere la sua attenzione alla videochiamata. Migliorano quindi le inquadrature e la Smart Camera basata su AI. Si tratta di una camera che esegue una panoramica e ingrandisce l’immagine in modo intelligente per poterti tranquillamente muover per la stanza. Migliora anche la registrazione della voce per eliminare invece i rumori di sottofondo (fastidiosi nelle videochiamate).
Nuova funzione Story Time pensata per i bambini
Facebook Portal sembra voler essere più vicino al mondo dei bambini. Ecco perchè lancia Story Time in Portal: delle vere e proprie storie con animazioni musicali ed effetti basate sull’AI.
Sulla base di questa novità, sono state annunciate nuove storie dal titolo Llama Llama, Pate the Cat e Otto.
Non solo Facebook
La vera innovazione in arrivo sembra inoltre essere la possibilità di utilizzo non solo per Facebook ma anche per le videochiamate tramite WhatsApp insieme a quelle di Messenger. Tutta la famiglia Zuckerberg riunita.
Privacy privacy e ancora privacy
Mentre Facebook Portal sembra avere tutte le carte in regola per decollare, il vero tallone di Achille sembra essere, ancora una volta, la questione privacy. Visti i precedenti dell’azienda, i clienti si chiedono se sono davvero sicuri di voler portare Facebook fin dentro casa propria.
Su questa ipotesi, il megazione online Bloomberg, in questo articolo, ha notato come effettivamente Facebook ancora una volta abbia tradito i suoi utenti.
Come leggiamo dal magazine:
” Facebook ha confermato che stava raccogliendo audio dagli utenti del portale che effettuavano una richiesta dal dispositivo utilizzando il comando” Hey Portal “. Per impostazione predefinita, tali comandi venivano registrati e archiviati sui server di Facebook.”
Dal canto suo, Facebook ha cercato di risolvere le problematiche ribadendo le funzionalità sulla privacy di Portal. Secondo l’azienda infatti, ogni versione del dispositivo è dotata di una cover che scorre sulla fotocamera e ci sono spie che mostrano quando il portale sta registrando.
L’importanza della privacy per l’azienda viene sottolineata anche all’interno delle specifiche per ogni dispositivo come leggiamo sotto.
Ma queste descrizioni forniranno abbastanza garanzie per convincere i consumatori?
Conclusioni
I nuovi dispositivi di Facebook Portal per il momento sono disponibili solo negli Stati Uniti e in Canada. I prodotti saranno però presto in vendita anche in Regno Unito, Francia, Italia, Spagna, Australia e Nuova Zelanda.
Certo Facebook ha ancora molta strada da fare (sopratutto in termini privacy) ma le dobbiamo riconoscere il pregio di essere sempre pronta a mettersi in gioco e inventarsi nuove tecnologie.
Staremo a vedere se Facebook Portal sarà un successo anche in Italia.