Se l’algoritmo di Facebook sembra un mistero anche per te, allora questo articolo aprirà i tuoi punti di vista sul nuovo algoritmo.
Molti credono che Facebook stia passando ormai in secondo piano rispetto alla più acclamata Instagram, ma secondo uno studio recente non sembra proprio così.
Inoltre, per quanto riguarda gli annunci di Facebook, le recenti statistiche mostrano che la piattaforma è in grado di produrre i migliori numeri in ROI.
Sopravvivere al nuovo algoritmo vuole dire apportare alcune modifiche per ottenere i risultati richiesti.
Linee generali
Anziché il vecchio ordine cronologico, Facebook ora presenta i post in base a ciò che è più pertinente agli utenti, dando i contenuti rilevanti.
Il cambiamento più forte si è avuto lo scorso anno quando, a seguito di una maggiore trasparenza da parte di Zuckerberg (a seguito degli scandali), Facebook ha annunciato il restringimento contro i contenuti di marca. L’azienda ha deciso di dare maggiore attenzione ai contenuti di amici e familiari piuttosto che a quelli delle aziende.
Nuovo algoritmo di Facebook 2019: cosa è cambiato e cosa fare
A partire dallo scorso marzo 2019, Facebook fornisce ora la motivazione ai propri utenti del perchè vedono un determinato messaggio. Questo implica per i brand la necessità di affinare il target del pubblico.
Tutto è dettato dalla lotta di Facebook alle fake news e ai suoi contenuti fuorvianti. Tutto questo, ha un risvolto suoi marchi presenti sul social, perché devono porre maggior attenzione alla creazione di una fiducia con il consumatore e a una trasparenza sulla piattaforma. Qualsiasi contenuti considerato spam o controverso, potrebbe in un attimo essere nascosto mandando in fumo il tuo lavoro.
Personalizzazione e creazione di contenuto pertinente rimangono una priorità per superare l’algoritmo di Facebook. Già lo scorso maggio, Facebook ha annunciato l’utilizzo dei sondaggi presso i propri utenti per assicurarsi che essi stessi vedessero contenuti pertinenti ed interessanti.
Tutte le interazioni come i mi piace, i commenti e il tempo in un cui un utente si sofferma su un post, sono elementi di valutazione per i marchi che vogliono avere rilevanza.
Con questo nuovo punto di vista, i marchi si dovrebbero impegnare per favorire interazioni e contenuti di qualità ottenendo un reale interessamento da parte degli utenti.
Strategie per l’adattamento al nuovo algoritmo
Le strategie per superare questo nuovo algoritmo sono diverse. Vediamole più nel dettaglio.
– Pubblica nel momento migliore della giornata
Come abbiamo detto l’algoritmo da priorità ai post che ricevono più coinvolgimento. Motivo per cui devi massimizzare la pubblicazione, attenendoti ad un calendario che pubblichi nei tempo migliore.
– Maggiori video
E’ ora il momento di pubblicare video, perché come abbiamo più volte detto in altri articoli, sono proprio questi a creare un maggiore coinvolgimento ed interazione. Non è necessario creare contenuti ad alto budget. In questo momento i timelapse e i video velocizzati sono quelli che vanno per la maggiore se vuoi far vedere al tuo pubblico come funziona un dato prodotto.
La piattaforma sollecita inoltre Facebook Live. I vantaggi sono che, i video in diretta producono natifiche che arrivano ai tuoi fan e follower e questo può far ulteriormente risaltare il tuo prodotto.
Che si tratti di un vlog o di un tutorial, i video dal vivo sono un mezzo potentissimo messo a disposizione dei brand.
Considera anche la nuova ottica dei video in chiave Instagram. Con questo intendiamo che è preferibile un video di pochi secondi più di uno lungo.
– Guidare le discussioni
Le marche dovrebbero entrare nell’ottica di pubblicare contenuti per il dibattito.
Prendiamo in considerazione la nuova comunicazione di Barilla che utilizza al massimo questa idea. Pubblicando regolarmente ricette e articoli interessanti, guida i propri utenti a creare discussioni intorno ai loro post. Questi video emozionali e divertenti, sono la chiave perfetta per ottenere una risposta dai propri follower e creare engagement.
– Incoraggia i dipendenti a spingere il tuo contenuto
La chiave per superare l’algoritmo è anche intorno a te all’interno della tua azienda: i tuoi dipendenti.
Proprio perché il nuovo algoritmo da priorità a contenuti di amici e familiari, la collaborazione con i tuoi dipendenti è la chiave perfetta.
Quindi incoraggia il tuo team a condividere i tuoi contenuti. L’unico problema è che il più delle volte se condividiamo il nostro post per mail finirà per essere dimenticato e non otterremo il nostro scopo. In questo però, può venirti in aiuto Bambu, una piattaforma in cui puoi curare i contenuti che i tuoi dipendenti possono pubblicare in maniera semplice e veloce. Con Bambu puoi anche fornire dei suggerimenti per il testo da scrivere nel post.
– Contenuti visivi studiati
Ogni post dovrebbe essere accompagnato con una parte visual come una gif, un’infografica o un’immagine emozionale. E questa regola va tenuta anche per i post con collegamento esterno. Utilizza al massimo la sezione della descrizione con l’utilizzo di hashtag o richiami esterni.
– Restringi il target
Se disponi di un pubblico diffuso, valuta l’idea di restringerlo per interesse e geografia. Con Facebook puoi impostare queste restrizioni per post.
Anche se questo potrebbe restringere la portata dei tuoi visualizzatori, dall’altro lato però potrebbe aumentarne il coinvolgimento.
– Investi su promozioni a pagamento
Oltre a concentrarti sulla tua portata organica, non puoi negare quella a pagamento. Secondo i marketer, gli annunci a pagamento producono un ROI positivo del 93%.
Pensa ad un annuncio video ben strutturato o la possibilità di un carosello.
Conclusioni
Come abbiamo avuto modo di vedere quindi, l’algoritmo è in continua evoluzione e richiede che i marchi si rimettano continuamente in gioco per la creazione dei loro contenuti.
I contenuti di qualità e originali, otterranno una maggiore visibilità grazie alla condivisione da parte dei propri utenti.
Mettetevi in gioco e sperimentate.